Papa Francesco il pastore venuto dalla fine del mondo.

Papa Francesco Santa MessaIl Papa in piazza, via al Pontificato. Sul Sagrato sono arrivate le delegazioni da tutto il mondo per la Messa di inizio pontificato di Papa Francesco. Centinaia di migliaia i fedeli in piazza per assistere ai solenni riti di insediamento

CITTA’ DEL VATICANO. Messa di inizio pontificato per Papa Francesco: presenti in piazza san Pietro oltre 130 delegazioni di capi di Stato, ministri e responsabili di nazioni e organizzazioni di tutto il mondo, oltre a centinaia di migliaia di fedeli che assistono ai solenni riti di insediamento del Pontefice.

Papa Francesco è giunto intorno alle 9 in piazza San Pietro, sulla papamobile, e si è dedicato esclusivamente ai pellegrini, mentre sul sagrato arrivavano le delegazioni. Tra gli altri sono arrivati il principe Alberto e la moglie, oltre ai rappresentanti dell’Unione Europea Hermann Van Rompuy e Manuel Barroso, tra i primi ad occupare i loro posti. Mentre la folla saluta papa Francesco nella piazza, sul sagrato anche i membri delle delegazioni straniere che scattano foto con telefonini ed iPad.

Bergoglio ha lasciato poco prima delle 9 la sua abitazione nella casa di Santa Marta in Vaticano, per fare un lungo giro in piazza San Pietro in auto scoperta e salutare così le tante persone arrivati da Roma ma anche da tutto il mondo per la messa. Alle 9.30 il Papa ha pregato sulla tomba di San Pietro, poi in processione dentro la basilica ha raggiunto con i cardinali concelebranti il sagrato.

INIZIATA LA MESSA.  Il cardinale decano, Angelo Sodano, consegna a Papa Francesco l’anello del pescatore. E’ uno dei simboli del ministero petrino e Papa Bergoglio lo ha voluto in argento e non in oro. La Messa di inizio pontificato di Papa Francesco è cominciata. Sul sagrato il Santo Padre e i concelebranti. A sinistra dell’altare, guardando la Basilica ci sono arcivescovi e vescovi, a destra i capi di Stato e le delegazioni dei Paesi arrivate a Roma per l’evento. La seconda lettura, presa dalla lettera di San Paolo ai Romani, è stata pronunciata nella lingua madre di Papa Francesco, in spagnolo. La prima lettura è stata letta in inglese, il salmo cantato in italiano. Il Vangelo è invece cantato in greco. Le altre parti della Messa sono state finora recitate in latino. 

UN FEDELE: “PAPA FRANCESCO E’ INCREDIBILE”. “Non si era mai visto un papa scendere dalla papamobile. E’ proprio incredibile papa Francesco”. Ad osservarlo è Antonio, arzillo fedele di 80 anni. “Sono romano – aggiunge – ne ho visti tanti di papi – ma questo ha una marcia in più. Si vede che gli piace la gente, si vede che è attento alla sofferenza degli ultimi. E’ una speranza per il futuro. Ci voleva proprio un papa così”.

L’OMELIA. “Gli siamo vicini con la preghiera, piena di affetto e di riconoscenza”. Così il Papa, nella messa di inaugurazione del pontificato, ha ricordato Benedetto XVI-Joseph Ratzinger, definendo una “coincidenza molto ricca di significato ” il fatto che oggi sia l’onomastico del “venerato predecessore”.

Il Papa chiede “per favore” a chi ha “ruoli di responsabilità in ambito economico, politico o sociale e a tutti gli uomini di buona volontà di essere custodi della creazione, del disegno di Dio iscritto nella natura, dell’altro e dell’ambiente”.

“Non dobbiamo avere paura della bontà, neanche della tenerezza”. Lo ha detto papa Francesco nell’omelia. “Il prendersi cura, il custodire chiede bontà, chiede di essere vissuto con tenerezza”, ha aggiunto il Pontefice.  La tenerezza, ha detto Bergoglio, “non è la virtù del debole, anzi, al contrario, denota fortezza d’animo e capacità di attenzione, di compassione, di vera apertura all’altro, capacità di amore”. “Non dobbiamo avere timore della bontà – ha poi ripetuto – e della tenerezza”.

Il Ministero del Vescovo di Roma – ha detto il Papa – comporta anche un potere, ma vero potere è il servizio e anche il Papa per esercitare il potere deve guardare al servizio umile di Giuseppe, guardare con affetto e tenerezza la intera umanità, specie i più poveri, i più deboli, i più piccoli“.

BENEDETTO XVI HA SEGUITO IN TV LA MESSA. Benedetto XVI ha seguito in televisione la messa di inizio del pontificato di papa Francesco. Ratzinger si trova nel palazzo di Castel Gandolfo, dove risiede dalla sera del 28 febbraio. A Castel Gandolfo il Papa emerito è assistito dalle quattro “memores domini” che svolgevano già le mansioni domestiche nell’appartamento papale. I suoi più stretti collaboratori sono invece alla messa di Bergoglio in Piazza San Pietro, sia mons. Georg Gaenswein come prefetto della Casa Pontificio, sia mons. Alfred Xuereb come segretario del nuovo Pontefice. Anche quello che negli ultimi tempi era l’aiutante di camera di Ratzinger, “Sandrone”Mariotti, è oggi in servizio col nuovo Papa, seduto sulla papamobile.

CELEBRAZIONE TERMINATA. Subito dopo la benedizione impartita in piazza San Pietro da papa Francesco, dalla piazza si è levato il grido ‘Viva il Papa’ e subito dopo sono seguiti molti applausi. La celebrazione per l’inizio del Pontificato è terminata. E’ durata meno di due ore il rito complessivo mentre la Messa vera e propria è durata un’ora e mezza.

In Basilica Papa Francesco ha poi ricevuto e salutato tutte le delegazioni intervenute alla intronizzazione del nuovo Pastore della Chiesa: senza fretta e con attenzione per tutti ha mostrato al mondo, che la chiesa torna alla povertà, alla sobrietà, alla misericordia : presagio di un pontificato povero per i poveri, semplice per i semplici, forte per i forti.

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