Golpe, Golpettino o Golpettone? Cosa ci nascondono?
Napolitano per essere rieletto avrebbe dovuto dimettersi almeno 6 mesi fà, e invece si è dimesso stamattina , per potere giurare sulla costituzione oggi stesso alle 17.00. Tutto questo è costituzionalmente valido? Si perchè sono tutti d’accordo compreso il PD, che si
è dovuto dissolvere per mantenere il patto scellerato: la FINTOCRAZIA è stata finalmente ufficializzata. Dietro la facciata il nulla, basterebbe un soffio per far saltare tutto questo castello di bugie.
Da vent’anni sono d’accordo, da quaranta anni si mangiano il patrimonio italiano, ora che ci hanno resi schiavi e, devono tenere fuori gli ESTRANEI (grillini) alla Casta, fanno strappi alla Costituzione;la nostra carta dei diritti, che nei fatti esiste solo nelle celebrazioni di Benigni.
La fogna politica a cielo aperto del Palazzo ieri alle 17.00 ha rimesso il tappo al WC e sottoporre il Popolo, di cui non frega niente a nessuno, ai nuovi doveri : COPRIRE IL LORO DEBITO PUBBLICO, passando come un rullo compressore sulle vite delle persone.
Come avevamo previsto già in campagna elettorale, anche Grillo ha dovuto ammainare bandiera e da Golpe ha parlato di Golpettino, dall’infiammare le piazze è passato a raffreddare gli animi già esagitati del popolo. La paura fa 90 a tutti, compreso Grillo, che premiato al di là dei suoi stessi meriti da un elettorato, che ogni giorno di pù vuole fare piazza pulita di una casta, che ha ripulito le tasche degli Italiani. Una piazza delusa e frustrata, che rischia di rassegnarsi all’ineludibile destino di stenti e di suicidi, avendo capito che anche Grillo ha paura e non sarà in grado di dare quelle risposte che in campagna elettorale ha promesso ai tanti non grillini, che per una volta avevano voltato le spalle ai propri partiti di riferimento.
Dietro il Paravento il nulla: senza nemmeno darci il tempo di fare una rivoluzione compiuta si è passati alla realizzazione di una Restaurazione post-grillina, dalla democrazia incompiuta stiamo per passare alla Fintocrazia conclamata. Quella che stanno preparando per il popolo italiano è una polpetta avvelenata, che difficilmente il popolo sarà in grado di digerire.
Tutta questa pantomima, preparata da tempo, con la collaborazione dello stesso Grillo (ha frenato con le parole quella sana rivoluzione che è nei fatti nel Paese) ha prodotto come effetto immediato la cancellazione in tutta fretta dei file delle intercettazioni di Napolitano nella vicenda Stato-Mafia (condizione sine qua non per Napolitano per accettare il nuovo mandato), cosa c’è dietro non sarà dato sapere. Napolitano, rieletto a grandissima maggioranza e votato mentre è ancora in carica, si dimette soltanto quando ha avuto certezza che le intercettazioni erano state distrutte definitivamente (al carcere Ucciardone di Palermo dove era depositato il server di controllo delle stesse a notte fonda, come una esecuzione di morte a ns. insaputa, senza clamori nella stampa di regime. Da Presidente in carica incassa il risultato della sua rielezione, dalle mani di Boldrini e Grasso, e quando ha ricevuto le garanzie dai notai del Parlamento si dimette la mattina e si presenta alle camere il pomeriggio, con tutti i salamelecchi del caso e tutte le finte bordate ai partiti, pronti ad applaudire ad ogni sua espressione di rimprovero paterno ai suoi partiti figli un pò discoli.
Ma a chi prendono in giro? si prendono in giro perchè ( noi non lo sappiamo ma loro lo sanno) gli impegni che hanno preso in nome e per conto del Popolo Italiano sono talmente onerosi, che loro stessi per salvarsi hanno bisogno di stare insieme per coprirsi a vicenda e sotto la coltre di ipocrisia nascondono tutte le loro nefandezze costituzionali e istituzionali.
Il più contento di tutti in questo teatrino della politica è il regista dello spettacolo, quel puttaniere di Berlusconi, che con i suoi serpenti presenti in tutti i partiti (compresi i Grillini), ha gestito questa commedia tutta italiana (tenendo stretti i c…..ni dei suoi avversari e ricattandoli ad ogni piè sospinto) per il bene degli italiani (ma soprattutto per il suo benservito).
Bersani, frastornato dal gioco del soldato, ad ogni schiaffo non è riuscito ancora a capire l’autore, e per intanto gli hanno tolto il giocattolo e deve fare buon viso a cattivo gioco: l’unica colpa in queste ultime settimane aver detto “Governo del Cambiamento” e così come il cornuto, per ultimo ha saputo che sua moglie lo aveva tradito. In buonafede o malafede, poco importa,: se all’altare della Patria si sacrifica persino un partito intero, le cose sono veramente gravi, e solo i fatti conseguenziali ci daranno la risposta ai tanti perchè che ci poniamo alla illogicità comportamentale degli esponenti del PD.
Noi la nostra idea la abbiamo espressa in premessa. Oggi il presidente espleta in velocità e solo come atto formale delle consultazioni inutili (come inutili sono state le elezioni), riteniamo che è già tutto deciso da tempo e le cose dovevano andare come stanno andando.
Grillo a caldo ha parlato di Golpe, subito dopo di Golpettino, e (mentre a Roma si discute, Sagunto è espugnata) e noi diciamo Golpettone.
Stasera avremo il presidente del consiglio incaricato: il designato ci dirà altre cose utili a capire il recentissimo passato, e cose incomprensibili oggi saranno chiare domani. Noi come al solito abbiano la nostra di idea, ma preferiamo non anticipare, già siamo incredibili, se cominciamo a prevedere il futuro ci dichiareranno folli e visionari. Per intanto prendiamo atto che la Democrazia è morta e la Fintocrazia plurocratica ha preso il suo posto.
Cominciamo a prepararci al peggio.
